20 Set Vuoi organizzare una formazione con noi?
Posted at 16:42h
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[two_third]Tutte le proposte formative prevedono l’intreccio e la compresenza di metodologie e pratiche dell’apprendimento esperienziale, ma possono essere tarate, a seconda delle esigenze e dei desideri dei gruppi, su specifiche aree di intervento: didattica dell’italiano L2, narrazione orale e scritta, laboratori manuali ed espressivi.
Per richiedere una formazione o per avere maggiori informazioni:
• Cecilia Bartoli: ceba@hotmail.it• Carolina Purificati: carolinapurificati@yahoo.it
• contatti@asinitas.org
Italiano L2
– imparare a leggere e a scrivere insieme ad analfabeti adulti– strumenti didattici montessoriani per un approccio analitico all’italiano L2
– il testo libero e il metodo naturale, narrazioni biografiche e auto-biografiche
– letteratura, miti, favole e fiabe di tradizione a scuola
– il gruppo e la co-costruzione di un contesto educante
– educazione all’ascolto e all’osservazione
– sfondi integratori e aree tematiche
– le interlingue
– il trattamento dell’errore
– costruzione dei materiali didattici per una didattica operativa
La narrazione come scambio interculturale e educazione alla convivenza
– la narrazione scopre o riscopre vissuti, saperi, visioni del mondo che ognuno porta con sé– la narrazione facilita l’immedesimazione e l’empatia
– la narrazione relativizza il proprio vissuto iscrivendolo nella storia collettiva
– la narrazione connette e riordina gli elementi frammentari dell’esperienza facendo perdere al caos il carattere minaccioso e restituendogli una forma
– la narrazione riflette la propria relazione con il mondo
– la narrazione restituisce corpo e voce al protagonismo di tutti.
Laboratori espressivi e manuali
– la costruzione di un’esperienza comune attraverso il fare– la narrazione auto-biografica con l’espressione del sé a livello simbolico
– la creazione di comunicazione, scambio e reciproca conoscenza intorno a oggetti concreti
– laboratori individuali, di piccolo gruppo e di gruppo
– l’allestimento dello spazio e dei materiali
– tempi, modalità di proposta e attrezzi adeguati.
Approccio alla persona migrante e conduzione dei gruppi
– la co-costruzione di un contesto dotato di senso– la sospensione del giudizio
– immaginari personali, collettivi e costruzione di un immaginario comune come costruzione di consapevolezza di sé e degli altri come costruzione di comunità.