21 Mar Storie dalla città di Dio: Teatro
To Care To Play – La qualità delle relazioni tra teatro e cura
Una tavola rotonda/conferenza sul teatro sociale e comunitario a partire da un’esperienza.
Una tavola rotonda per riflettere sul lungo percorso che ha portato allo spettacolo Maison de Dieu, andato in scena allo Spazio Rossellini, frutto del laboratorio di teatro sociale Ombra che ride condotto da Antonio Viganò e documentato da un gruppo di studenti universitari sotto la direzione di Riccardo Silvi e Guido Di Palma docenti dell’ Università di Roma La Sapienza, sostenuto dalla fondazione Alta Mane Italia e Lazio Crea.
Un laboratorio che ha coinvolto 25 persone in un gruppo misto per età, nazionalità e genere, tra studenti, attori, allievi attori, richiedenti asilo, rifugiati, volontari, educatori, tirocinanti, pensionate. Con la conduzione di Antonio Viganò, un percorso laboratoriale si snoda verso una costruzione drammaturgica e un insieme di coreografie che restituiscono la bellezza e la complessità di questo incontro, attraversato tangenzialmente dalle restrizioni pandemiche che entrano prepotentemente, fino al portarsi in scena distanziati e con le mascherine, fino alla sospensione delle repliche autunnali per la chiusura dei teatri. In questo percorso ricco, che lascia tante domande aperte e spunti per la riflessione, cogliamo l’occasione dei teatri chiusi per organizzare un momento d riflessione che coinvolga tutti, partecipanti, osservatori attenti, accademici e compagni di strada che come noi di asinitas si sperimentano ogni giorno con il teatro sociale come costruzione comunitaria in contesti marginali.
Nel percorso che ci ha visto a fianco come sempre teatranti e educatori, parte artistica e parte sociale, ad affrontare ostacoli completamente nuovi, ci troviamo a rendere aperta una riflessione sui momenti di grande incertezza in cui tutti i partecipanti si sono ingegnati per cercare di mantenere in piedi un gruppo che rischiava di sfaldarsi. Ci sono stati momenti in cui il lavoro oscillava tra il prendersi cura delle persone e il gioco, a volte crudele ed esigente (come tutti i giochi), del teatro.
In che modo la cura e il teatro si incontrano e sono reciprocamente giovevoli e, invece cosa rimane irriducibile in un campo e nell’altro?
Questo è il tema della tavola rotonda che abbiamo proposto in collaborazione con l’insegnamento di Storia della regia dell’Università di Roma “La Sapienza” come momento conclusivo del progetto, sostenuto dalla Fondazione Alta Mane e implementato da Lazio Crea.
Diretta streaming della tavola rotonda
Sono intervenuti:
i responsabili del progetto
I partecipanti al progetto
Moderati da Guido Di Palma, Università La Sapienza di Roma