ASINITAS Onlus is a not-for-profit organization founded in 2005. It is active in the field of education and social work. Its mission is to promote the care, education, training, sheltering and testimony of Italian and foreign adults and minors.

Element – Z _ Babel Crew/Progetto Amunì

Element – Z _ Babel Crew/Progetto Amunì

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MigrART LAB Conference

sabato 16 ottobre 2021, ore 19.30, Teatro Biblioteca Quarticciolo

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Clicca qui Lo spettacolo è inserito nel progetto SUB.ITA2020 come VISIONE dedicata alla cittadinanza e in particolare alla comunità interculturale di Mantova.
Babel/Progetto Amunì partecipa inoltre al progetto INCROCI, su scambio di buone pratiche e confronto tra Teatro Magro, Progetto Amunì e Asinitas. Con il sostegno di Alta Mane Italia e Scena Unita, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub. Il Progetto Amunì è sostenuto da Alta Mane, Otto per Mille Tavola Valdese, Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Ministero della Cultura Element-Z guarda ed esplora dal suo interno la Generazione Z o Post-Millennial: i nati dal 1995 al 2010, quando internet era già in ogni casa, che non hanno conosciuto un mondo “non connesso”. Cresciuti con il digitale, hanno imparato a conoscere il mondo e relazionarcisi col filtro dei social network, con una capacità smart molto più abile dalle generazioni precedenti con cui entrano in contatto. Una generazione che non vive differenziazione tra reale e virtuale, in quanto il digitale, per chi ha tra i 15 e i 26 anni, è integralmente, forse potremmo dire ontologicamente, parte del proprio mondo reale e quotidiano. Una Nuova generazione che ha necessità, come tutte, di raccontarsi e rilanciare le proprie istanze, che non sono poi cosí diverse dalle “vecchie nuove generazioni” di ogni tempo. Senza essere invitati, hanno attraversato il nostro laboratorio creativo altri giovani personaggi millenari come Antigone, Ismene ed Emone, Eteocle e Polinice, Amleto, Ofelia, Rosenkrantz e Guildestern, Romeo, Giulietta e Mercuzio ecc ecc tutti coloro i quali hanno fatto del confronto generazionale archetipico riferimento.
” I giovani saranno sempre giovani … anche tra 1000 anni”
ELEMENT-Z è un’opera performativa corale che, con i linguaggi del teatro-danza e dell’improvvisazione musicale, vede i giovani performer della Compagnia Multietinica del Progetto Amunì relazionarsi con il mondo circostante in continuo mutamento. E cosí, in continuo mutamento é anche la performance di questi “elementi” di cui gli stessi performer sono co-autori e responsabili della composizione scenica, sempre aperta e soggetta a variazioni. Di replica in replica. Senza nessun orpello: solo i loro corpi, le loro voci e nient’altro, senza mai lasciare quell’oggetto scenico che diventa “protesi”: 14 smartphone il cui rapporto ossessivo si traduce in nuove e “diverse” relazioni con i propri coetanei, con una mancata prossimità fisiologica pur essendo tutti nello stesso spazio fisico. Una Generazione Z che guarda al presente e al futuro facendo i conti con le proprie solitudini. Con il proprio innato solipsismo che distrugge nuove comunità a favore del singolo “utente”. Affrontando le proprie paure. Urlando le proprie rivalse. Dimostrando o perdendo Fiducia. Come sempre nei secoli ma oggi, con un click, un selfie o uno scroll. _________________________________________________
drammaturgia di gruppo diretta da GIUSEPPE PROVINZANO
musiche SERGIO BEERCOCK
coreografie SIMONA ARGENTIERI
luci GABRIELE GUGLIARA
aiuto regia ROSSELLA GUARNERI
actor coach LUIGI MARIA RAUSA
organizzazione DIANA TURDO
foto NAYELI SALAS CISNEROS
video GIUSEPPE GALANTE
ufficio stampa SILVIA MAIURI
con NAOMI ADENIJI, HAMISSOU ALIDOU, IBRAHIM BA, PRIYANKA DATTA, BANDIOUGOU DIAWARA, ALEXSIA EDMAN, JULIA JEDLIKOWSKA, HAJAR LAHMAM, JEAN MATHIEU MARIE, JUNAKY MD ABDUR, BOB MURANA, ANDREA SAPIENZA, ALFRED SOBO BLAY, SHERIFF SONKO e con la partecipazione di SONIA TAZEGHDANTI ____________________________________________________
BIO
Il Progetto Amunì dal 2017, ideato e diretto da Babel, é un laboratorio di ricerca permanente nei linguaggi scenici contemporanei finalizzato alla formazione ai mestieri dello spettacolo dal vivo artistici e tecnici, rivolto a minori non accompagnati, richiedenti asilo, rifugiati politici e italiani di seconda generazione con l’obiettivo di costituire una Compagnia Multietnica capace di autodeterminarsi. Nel 2018 è vincitore del Premio MigrArti al Miglior Spettacolo con “Volver”.
Babel nasce nel 2011 per confrontare e promuovere diversi linguaggi, professionalità, prospettive e progettualità. Si occupa di nuovi linguaggi contemporanei nel teatro, danza, cinema, musica dal vivo, organizzazione di eventi culturali, formazione artistica e tecnica professionale e di base, progettazione artistica e in ambito sociale. Babel è una crew di artisti e professionisti dell’arte e della cultura, che mirano a una svariata creazione di iniziative culturali: ogni artista ha la libertà di muoversi nel suo campo e nelle sue competenze, ricevendo sostegno, collaborazione, merito e riconoscimento. In Babel la diversità dei linguaggi è motivo di accrescimento e di confronto e la complementarietà delle professionalità come moltiplicatore del potenziale. Babel si confronta con quanti più linguaggi possibili, per non essere mai uguale a se stessa e per non ridursi mai a una bestia da stile: sogna, immagina, progetta, costruisce, incontra, si scontra, cresce, si modella, si sforza, lavora e sostiene chi lotta e lavora per cercare nuovi modelli di produzione culturale e sociale con onestà, forza e determinazione.
Babel opera a e da Palermo allo Spazio Franco – laboratorio per la creazione contemporanea: dal 2018 Babel è una compagnia di produzione riconosciuta dal Mibact.

foto | Giuseppe Galante



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