Formazione mediatori

GRAZIE AL FINANZIAMENTO DELL’OTTO PER MILLE DELLA CHIESA VALDESE

 

Asinitas e Speha Fresia presentano

Corso di qualifica per Mediatori Interculturali rivolto a 13 persone italiane e straniere

ISCRIZIONI ENTRO IL 10 LUGLIO 2019!

 

Profilo professionale

Il Mediatore Interculturale è un operatore sociale qualificato che svolge un'attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:

  • nella rimozione delle barriere culturali e linguistiche;
  • nella promozione sul territorio della cultura di accoglienza e dell'integrazione socio-economica;
  • nella conoscenza e nella pratica dei diritti e dei doveri vigenti in Italia, in particolare nell'accesso e nella fruizione dei servizi pubblici e privati.

Il Mediatore Interculturale collabora con organismi ed istituzioni, pubblici e privati, nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all'utenza immigrata ed opera in tutte le situazioni di difficoltà comunicative e/o di comprensione tra persone di culture diverse, al fine di dissipare i malintesi o i potenziali conflitti dovuti ad un diverso sistema di codici e valori culturali. Il Mediatore interculturale è solitamente un immigrato o comunque una persona che, per esperienze di migrazione o di prolungata residenza all'estero, conosce i codici linguistici e culturali della popolazione migrante di riferimento.

Sbocchi occupazionali

Il Mediatore Interculturale opera in diversi ambiti di intervento:

  • socio sanitario (ufficio stranieri delle ASL, reparti ospedalieri, pronto soccorso, consultori, uffici territoriali della ASL, servizi sociali, comunità presenti sul territorio);
  • servizi di cittadinanza (uffici comunali quali uffici anagrafe, sindacati, questure etc.);
  • scolastico educativo (istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, Università, centri socio-educativi per minori, comunità per minori);
  • giudiziario civile e penale (tribunali, istituti di pena);
  • servizi per l’impiego - formazione e lavoro (enti di formazione professionale, centri per l’impiego, job center).

Il Mediatore Interculturale svolge attività di front-office in modo strutturato e continuativo in servizi erogati principalmente a cittadini immigrati da organizzazioni del terzo settore o da enti pubblici ovvero in modo occasionale e su richieste di intervento specifico, in convenzione con enti del privato sociale, negli ambiti specifici di intervento.

 

Riconoscimenti

Al termine del percorso formativo e successivamente al superamento dell'esame finale verrà rilasciato l'attestato di qualifica di Mediatore Interculturale (D.G.R. Lazio n. 321 del 2008) valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea secondo la normativa vigente.

Requisiti di accesso 

  • Età minima 18 anni;
  • Diploma di scuola superiore (*vedi più avanti servizio per i crediti di ammissione);
  • Buona conoscenza di una lingua a scelta tra: inglese, francese, spagnolo, altra lingua di un Paese extracomunitario;

Per i cittadini stranieri: 

  1. possesso del permesso di soggiorno o carta di soggiorno ed essere regolarmente soggiornanti nel Lazio e comunque per tutto il periodo di frequenza del corso
  2. buona conoscenza della lingua italiana (livello minimo A2/B1)

 

Modalità di selezione 

Il corso è gratuito per gli allievi.

È possibile richiedere il colloquio di selezione e verifica dei prerequisiti, telefonando al numero 349 6458 286 e/o inviando una e-mail con LETTERA DI PRESENTAZIONE E CV all'indirizzo formazione@asinitas.org

Le selezioni avverranno entro il mese di luglio 2019.

 

*Per facilitare ed ampliare le possibilità di accesso dei migranti al percorso formativo si prevede di attivare un servizio preliminare di messa in trasparenza e validazione delle competenze pregresse dei richiedenti al fine di riconoscere, ove necessario, dei crediti di ammissione a coloro che pur avendo le capacità e i requisiti di conoscenza richiesti non siano in possesso del titolo di studio formale previsto (diploma di scuola secondaria superiore) o lo abbiano conseguito nel loro paese di provenienza e non venga riconosciuto nel nostro paese.

Durata

Il Corso ha una durata complessiva di 450 ore, di cui: 260 ore di aula e 190 di tirocinio. Il corso impegna per un periodo di oltre 5 mesi, da ottobre 2019 a marzo 2020. 

La parte di aula avrà una cadenza di due o tre volte a settimana, presumibilmente per sei o sette ore al giorno. (Calendario in via di definizione)

Il corso prevede un tirocinio di 190 ore che verrà attivato tenendo conto delle aspirazioni e competenze acquisite dai singoli partecipanti attraverso colloqui individuali finalizzati al matching con le imprese, gli enti istituzionali e non presenti sui territori.

Il tirocinio potrà svolgersi sia in concomitanza con l’aula che successivamente.

Competenze da acquisire nel corso

Conoscenze

Il Mediatore Interculturale conosce:

Tecniche di base della comunicazione e gestione dei colloqui; Psicologia del se e psicologia relazionale; Elementi culturali ed antropologici; Conoscenza approfondita della lingua italiana parlata e scritta; Tecniche di comunicazione verbale e non verbale; Fenomeni e dinamiche storiche dei processi migratori; Elementi di geografia umana e delle popolazioni; Caratteristiche della presenza di immigrati nel territorio di riferimento; Tecniche di progettazione di un intervento; Elementi di storia delle religioni; Organizzazione e funzionamento di servizi di pubblica utilità in Italia, modelli e strutture; La legislazione sull’immigrazione: principi legislativi del diritto internazionale comunitario e nazionale sulla tutela dei diritti umani; Elementi della Costituzione italiana; Elementi di Diritto del Lavoro e di Sicurezza Sociale; Elementi di Storia contemporanea europea e italiana; Elementi di Letteratura italiana, europea e mondiale; Tecniche di mediazione linguistica e culturale; Tecniche di strumenti di base di gestione delle relazioni culturali; Elementi di base di sociologia ed antropologia culturale; Principi fondamenta di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione; Elementi di informatica.

Capacità e abilità operative

Le capacità e abilità del mediatore sono definite all’interno delle 4 Unità di Competenza in cui si articola il Profilo professionale:

1) Intermediazione linguistico culturale:

Comprendere ed interpretare il linguaggio e significati della comunicazione in lingua straniera; Ascoltare ed entrare in comunicazione con l’altro; Decodificare e trasmettere alle parti coinvolte nel processo di comunicazione codici di comunicazione verbale e non; Fornire elementi di comprensione delle modalità comunicative e di relazione delle diverse culture; Individuare gli ostacoli che impediscono una efficace relazione comunicativa.

 

2) Analisi dei bisogni e risorse del beneficiario della mediazione:

Interpretare esigenze e bisogni dell’immigrato relativamente relativamente allo specifico percorso e progetto migratorio; Identificare e distinguere eventuali disagi dovuti alla dimensione vissuta di migrante, alla scarsa padronanza linguistica, ecc…; Riconoscere caratteristiche culturali, personali e professionali dell’immigrato quali risorse da valorizzare nei diversi contesti di riferimento; Tradurre bisogni e risorse proprie dell’individuo nei programmi di intervento.

 

3) Orientamento relazione utente immigrati/servizi:

Trasferire all’immigrato elementi conoscitivi della realtà  storico-culturale e sociale dell’Italia e dell’Europa; Esplicitare modelli e regole dei servizi di pubblica utilità pubblici e privati; Rendere consapevole l’immigrato dei propri diritti e doveri rispetto al contesto sociale di riferimento; Trasmettere all’operatore dei servizi elementi di conoscenza della cultura di cui l’immigrato è portatore.

 

4) Mediazione culturale:

Interpretare i codici culturali dei soggetti coinvolti nella relazione comunicativa; Facilitare lo scambio fra le diverse parti al fine di prevenire l’insorgere di incomprensioni e conflitti; Promuovere e valorizzare occasioni di incontro tra culture diverse; Sostenere il contesto organizzativo in processi di adeguamento dei servizi.

Contatti 

E-mail: formazione@asinitas.org

Tel: 349 645 8286

Sito: www.asinitas.org 

 

Sede formativa

Speha Fresia Soc. Cooperativa – Ente formativo accreditato

Piazza Fernando De Lucia, 35 (V piano)

Metro B – Ionio

Treno: Fermata Nuovo Salario