Nel 2020
2 ragazze provenienti dalla Nigeria
1 ragazza proveniente dal Senegal
2 ragazzi egiziani
1 ragazzo nigeriano,
1 ragazzo senegalese
1 ragazzo ivoriano
1 ragazzo tunisino
1 donna egiziana,
1 ragazza proveniente dalla Bulgaria,
1 ragazzo proveniente dal Mali,
7 ragazze e ragazzi italiani studenti universitari, volontari, tirocinanti
2 donne pensionate
1 donna tirocinante del Master in teatro sociale dell’Università Cattolica di Milano
4 ragazzi della cattedra di Storia della regia
hanno dato vita a un laboratorio teatrale condotto dal regista, drammaturgo, Antonio Viganò.
Maison de Dieu è l’esito di questo percorso di teatro comunitario
La casa di Dio è il luogo in cui il nostro IO finalmente s’ infrange in mille pezzi, in mille riverberi e una volta a terra sbatte la coda dibattendosi tra piccolezze e manie.
La casa di Dio è il luogo della variabilità umana, il luogo dove non c’è compassione, non c’è pietà, ma piovono gli angeli, quelli con l’impossibile e invisibile compito di riportare un ordine nel caos.
La parola caos sta per ‘vuoto, immensità, ma propriamente ‘fenditura, voragine, abisso’, derivato dal verbo [khaíno] ‘aprirsi, spalancarsi’.
La casa di Dio è la torre spezzata da cui sgorga l’abbondanza, la ricchezza, la fecondità e da dove ricomincia a svolgersi il mistero.
Il laboratorio di teatro che si fa costruzione immateriale, tempio, si rende convivenza, famiglia temporanea, contemplazione del mistero di un feto in arrivo, dell’altro da noi, dei corpi che si svelano nel gioco, nella danza, della nudità umana che è sempre insieme deformità e bellezza.
Nel tempo in cui ci sentiamo accomunati da un male invisibile e concretissimo, celebriamo insieme il rito che più ci restituisce il senso di essere una comunità di destino.
Siamo insieme oggi, ancora con i nostri corpi, le nostre storie, il coro delle nostre differenze.
La maison de Dieu
Regia: Antonio Viganò
Aiuto regia: Paolo Grossi
Tutor: Annarita Colucci, Luca Lotano
Musiche: Matteo Portelli
Luci: Francesca ZerilliOrganizzazione: Cecilia Bartoli Asinitas onlus
Progetto: Ombra che ride – Fondazione Altamane Italia