29 Gen Ritrovarsi in una nuova lingua – Formazione residenziale
Ogni lavoro pedagogico in Asinitas sia con una classe di studenti stranieri che in un corso di formazione inizia con un’attivazione corporea del gruppo.
Far vivere i corpi è il primo atto di presenza, è il nostro risveglio a noi stessi e gli uni agli altri, è sancire il ci siamo perchè ognuno di noi c’è, qui e ora.
Le attivazioni corporee spaziano dai giochi di cooperazione e opposizione, a esperienze di contatto, fiducia, relazione, sensibilità e intuizione dell’altro, all’uso della voce e del canto.
Un educazione alla percezione di sé, dell’altro e dell’ensamble di gruppo, all’ espressività de corpo come inscindibile dall’espressività linguistica.
Ricerchiamo l’insegnamento della lingua non solo nei suoi aspetti fonetici o di struttura grammaticale, ma anche nei suoi aspetti semantici, di significato e dunque di comunicazione, espressione del sé.
In questo senso le nostre unità didattica si snodano intorno a dei “temi generatori di discorso”, parole che per il loro portato semantico possono essere esplorate trasversalmente alle culture.
Durante il corso sceglieremo alcuni di quei temi che E.DeMartino avrebbe definito come elementarmente umani, per accompagnare il gruppo in un esperienza espressiva e narrativa, esattamente come facciamo con i nostri studenti stranieri.
Laboratori manuali espressivi. Verranno offerti alcuni momenti di esperienza creativa attraverso laboratori con materiali vari, pittura, manipolazione, stoffa, ecc. nella convinzione che ritrovarsi nel fare sia un veicolo importante nello sviluppo delle possibilità espressive e nella condivisione di gruppo.
Ogni attività, che possa essere manuale, narrativa, corporea, di elaborazione di materiale didattico sarà condotta in modo circolare, laboratoriale, pochissimisaranno i momenti frontali. Il gruppoè chiamatoacostruire il proprio sapere attraversol’esperienza collettiva e cooperativa.
Il conduttore è soprattutto un facilitatore.
